Rivoluzionario ungherese. Dopo aver abbandonato la tonaca francescana (1781), fu
al servizio di Leopoldo II (1790-92) e di Francesco II. Allontanato da
quest'ultimo, organizzò due società segrete per fomentare una
rivolta contro la dinastia e la nobiltà. Ammiratore e poi fautore del
giacobinismo, diede impulso al movimento rivoluzionario ungherese.
Pubblicò anche dei pamphlet di chiara ispirazione rivoluzionaria
(
Catechismo dell'uomo e del cittadino). In seguito a un complotto contro
la dinastia regnante, fu arrestato e condannato a morte con altri cospiratori
(Pest 1755 - Buda 1795).